Doccia walk in pro e contro

Stai cercando dei consigli utili per scegliere la tua nuova doccia e ti affascinano le splendide walk-in delle riviste d’arredo? Scopri tutti i pro e i contro di questa soluzione dal design unico e cerca di capire se può adattarsi alle stanze della tua casa.

Doccia walk in: significato

Una doccia walk in è un tipo di doccia senza porta, che permette l’accesso semplicemente camminandovi dentro senza ostacoli o sbarramenti di alcun tipo. Per questo motivo, alcuni la chiamano anche doccia “open space” o “free entry”, infatti è anche priva di dislivelli e gradini, caratteristica che contribuisce a creare una sensazione di continuità con il pavimento e che dona un un’atmosfera ariosa e innovativa al bagno.
Questo modello è ideale, non solo per chi cerca un elemento moderno e di design, ma anche per anziani o persone con mobilità ridotta che devono riadattare la sicurezza del bagno sulla base delle proprie necessità.

Scegliere una doccia walk in: come dev’essere fatta

Come accennato poco fa, questo tipo di doccia, non solo è caratterizzato da uno stile moderno e minimalista, ma può anche migliorare l’usabilità e l’estetica del tuo spazio. Ma com’è fatta o come dovrebbe essere progettata una walk in? Vediamo alcune caratteristiche che la contraddistinguono.

Dimensioni e misure

Le dimensioni sono un fattore cruciale per questo modello. È importante assicurarsi che l’area da destinare alla doccia sia sufficientemente spaziosa per consentire un facile accesso e allo stesso tempo, mantenere abbastanza distanza dagli altri sanitari.
In generale, la larghezza minima consigliata per una doccia walk-in è di 80-90 cm, ma se lo spazio lo consente, dimensioni maggiori possono offrire maggiore comfort. Non essendoci la porta di ingresso, per essere sicuri che l’acqua non esca, la lunghezza minima dev’essere compresa tra i 130 e i 180 cm.
Anche se la misura ideale di una walk-in potrebbe essere di 90×150, esistono modelli specifici per bagni più piccoli progettati per adattarsi a spazi ristretti senza comprometterne la funzionalità.
Un esempio? Questo box doccia walk a installazione doppia potrebbe essere l’ideale per stanze non particolarmente spaziose.

Vetro doccia walk in​

Anche il vetro è un elemento chiave nella progettazione di una doccia walk in. Può essere trasparente o opaco, a seconda delle preferenze estetiche e della necessità di privacy. Il vetro temperato è il materiale più scelto perché è resistente e sicuro; si consiglia di optare per un vetro di spessore compreso tra gli 8 e i 10 mm, per garantire maggiore robustezza e durata nel tempo.
Per evitare eccessivi appannamenti e smaltire facilmente la condensa e l’umidità che si creano lavandosi con l’acqua calda, puoi prendere in considerazione la realizzazione di una doccia walk in con finestra.

Pareti doccia walk in

A seconda della planimetria e degli ingombri, la doccia open space può avere una o due pareti in vetro. Di solito, il rivestimento in piastrelle scelto per il bagno, viene sfruttato su almeno un lato della doccia, in modo tale da sfruttare la muratura come supporto vigoroso alla struttura globale, per questo è importante scegliere un materiale impermeabile e facile da pulire che scongiuri problemi di infiltrazione e muffe. Come per tutte le docce in generale, l’altezza delle pareti è compresa tra i 2 metri e i 2 metri e 30 centimetri. Su Tacoshop.it puoi scegliere quelle che si adattano meglio al tuo caso tra tanti modelli di pareti fisse per walk in.

Piatto doccia walk in

Il piatto doccia di questi modelli può essere a filo pavimento (spessore compreso tra i 3 e i 5 cm) oppure completamente assente; in questi casi si fa scolare l’acqua in scarichi installati direttamente a pavimento.

Pro e contro della doccia walk in

Come ogni scelta, anche la doccia walk-in presenta vantaggi e svantaggi. È importante conoscerli per fare una scelta consapevole.

Tutti i vantaggi

I pro più evidenti che portano a desiderare questa tipologia di doccia sono sicuramente legati alla sua estetica. Essa, infatti, grazie alla sua versatilità e alle linee minimal si adatta bene a diversi stili di arredo, da quelli più classici a quelli contemporanei, inoltre crea un effetto ottico che fa sembrare la stanza più ampia. Oltre a questi vantaggi, ve ne sono altri che riguardano l’aspetto funzionale della struttura:

  • essa è perfetta anche per persone con problemi di deambulazione, infatti, la continuità tra pavimento e piatto doccia consente di accedervi anche con una sedia a rotelle o stampelle senza difficoltà;
  • è meno costosa, perché sono assenti porte scorrevoli o a battente;
  • non avendo profili a terra si pulisce facilmente: basterà asciugare le gocce depositate sulla rubinetteria in acciaio e sulla parete in cristallo e il gioco è fatto!

Quali sono i contro

Ciò che preoccupa chi sceglie una doccia free entry riguarda la possibilità che l’acqua fuoriesca durante l’uso, ma si tratta di problemi che possono essere affrontati con due semplici misure preventive:

  • durante la progettazione è indispensabile posizionare il soffione nella zona più distante dall’apertura, in modo che l’acqua cada nella direzione opposta;
  • fare in modo che la parete in vetro sia abbastanza alta e lunga da contenere tutti gli schizzi d’acqua.

Tuttavia, esistono anche anche altri svantaggi da tenere in conto se si opta per questa tipologia di doccia:

  • al suo interno fa più freddo rispetto ad una doccia chiusa perché non viene contenuto il calore dalle pareti come in una standard;
  • va mantenuto pulito lo scarico accuratamente per evitare che salga l’acqua e fuoriesca dall’apertura;
  • richiede più spazio di un classico box doccia.

Se ancora sei in fase decisionale, puoi visitare la nostra sezione dedicata ai box doccia per scegliere quello più adatto a te.