Eliminare il calcare per far durare di più la rubinetteria: consigli utili

Il calcare è il nemico silenzioso della tua rubinetteria, poiché ne compromette non solo la brillantezza, ma anche la durata. Il calcare, infatti, può essere dannoso principalmente a causa dei depositi minerali che si accumulano nel tempo, senza contare che può danneggiare materiali come l’ottone cromato o l’acciaio inox; in questo articolo del nostro blog spieghiamo quale di questi due materiali sia meglio scegliere per la rubinetteria di casa.
Con alcuni semplici passaggi, puoi togliere il calcare per proteggere i tuoi preziosi rubinetti e mantenerli splendenti come nuovi.

Come togliere il calcare dai rubinetti in base al loro materiale

Purtroppo non esiste una soluzione univoca per togliere il calcare, poiché ciò dipende dal materiale di cui sono composte le parti dei sanitari e del lavabo da cui sgorga l’acqua.

Ottone cromato

I rubinetti in ottone cromato come il miscelatore per bidet Vema PARANÀ aggiungono uno stile moderno ai sanitari, ma il calcare può offuscarne la lucentezza. La pulizia, quindi, richiede un approccio attento per preservare la finitura cromata e garantire che gli accessori rimangano luminosi e senza macchie.

Per togliere il calcare è necessario utilizzare una sostanza alcalina, ma che non sia troppo corrosiva per il materiale. Ad esempio puoi utilizzare del succo di limone in questo modo:

  • in una bacinella diluisci il succo di mezzo limone con altrettanta acqua;
  • immergi nella soluzione un panno pulito;
  • strofina con delicatezza le aree colpite dal calcare;
  • lascia agire per alcuni minuti prima di risciacquare.
  • È importante lasciare in posa la soluzione in modo da permettere all’acido di togliere il calcare.

Per proteggere la cromatura e ridurre la formazione futura di depositi di calcare è bene applicare una piccola quantità di olio di oliva o cera d’api su un panno morbido, prima di strofinare delicatamente la superficie dei rubinetti.

Rubinetteria di acciaio inox

L’acciaio inox è un materiale resistente, molto utilizzato per la rubinetteria di tutta la casa, eppure il calcare può compromettere la sua brillantezza e farli sembrare vecchi e usurati. Per mantenere l’acciaio inox splendente e senza macchie, si può utilizzare il bicarbonato di sodio. Ecco come puoi procedere:

  • in un recipiente mescola 5 cucchiai di bicarbonato di sodio con mezzo bicchiere d’acqua;
  • applica la pasta nelle zone del rubinetto attaccate dal calcare;
  • lascia agire per almeno 15 \ 20 minuti;
  • strofina con una spazzola morbida o un panno;
  • risciacqua con abbondante acqua e asciuga con un panno pulito.

Non dimenticare i filtri

Il calcare non si posa solo all’esterno della rubinetteria, rendendola opaca e macchiata, ma si trattiene soprattutto all’interno dei rubinetti incrostandoli. Per questo motivo bisogna prendersi cura dei filtri. Oramai tutti hanno il filtro alla fine del rubinetto e facilmente rimovibile, quindi non avrai problemi a toglierlo. Ecco come devi fare:

  • prepara una soluzione composta da 50% di acqua e 50% di aceto di vino;
  • immergi il filtro e tienili in ammollo per almeno 1 ora;
  • passato il tempo necessario, spazzola delicatamente il filtro con uno spazzolino;
  • sciacqua sotto l’acqua corrente per togliere i residui di calcare e bicarbonato.

Se il filtro è molto incrostato sarà necessario tenerlo più a lungo immerso nella soluzione. È sconsigliato, invece, strofinare con forza per togliere il calcare, poiché potrebbe rovinarlo.

Questa procedura va eseguita almeno una volta ogni sei mesi per evitare che le incrostazioni creino problemi alla rubinetteria.

Togliere le incrostazioni dai soffioni

I soffioni possono essere di molte forme diverse, dalle più classiche come il kit doccia Vema in acciaio inox, fino a quelle più particolari come la bocca cascata a muro di design. Qualsiasi sia il modello scelto per la tua doccia, non togliere il calcare periodicamente, potrebbe influenzare la qualità del flusso d’acqua.
È bene utilizzare un prodotto idoneo alla pulizia del bagno, ma che non contenga anti calcare perché si potrebbe rovinarne la brillantezza, l’ideale è un prodotto a base di bicarbonato oppure la stessa soluzione consigliata per pulire i filtri.
Prima di iniziare a pulire il soffione è necessario capire se esso sia smontabile o meno:

  • se esso può essere smontato, dovrà rimanere immerso per circa 12 ore. Va poi risciacquato con abbondante acqua tiepida in modo da togliere tutti i residui di calcare;
  • se non può essere smontato, la soluzione più efficace è quella di spruzzare la miscela sul soffione per almeno 20 minuti e risciacquare con abbondante acqua calda.

Per una pulizia completa, si consiglia di pulire gli ugelli del soffione, uno a uno, con uno spillo per eliminare piccole incrostazioni.