La consapevolezza di dover compiere scelte sostenibili è oramai entrata a far parte del nostro quotidiano, e il luogo in cui viviamo, vero e proprio centro gravitazionale della nostra vita, non può fare eccezione. Ecco alcuni aspetti fondamentali da prendere in considerazione quando l’attenzione al pianeta è rivolta alla stanza da bagno:
- Ridurre al massimo gli sprechi d’acqua;
- Risparmiare energia;
- Valutare l’impatto ambientale dei materiali scelti
Scopriamo insieme cosa vuol dire, dunque, arredare un bagno nel pieno rispetto dell’ambiente e senza mai dover rinunciare al design!
Risparmiare acqua con stile!
Il modo più semplice e più impattante per avere cura del bene più prezioso che la terra ci offre è quello di adottare comportamenti virtuosi nel quotidiano. Privilegiare la doccia al bagno o non far scorrere inutilmente l’acqua nei cosiddetti “momenti morti” sono piccole accortezze che però incidono in modo significativo sul nostro impatto ambientale. Esistono anche sistemi e impianti che ci vengono in aiuto, rendendo ancor più efficienti le nostre buone pratiche quotidiane.
Il consiglio è quello di prediligere sanitari con scarico ridotto; miscelatori che controllano il flusso d’acqua come quelli della linea Zazzeri Qquadro e dispositivi di controllo degli sprechi connessi ai rubinetti, miscelatori e colonne doccia.
Anche la scelta di modelli e materiali è fondamentale nell’aiutarci a ridurre il consumo di acqua. Sanitari semplici da pulire e igienizzare, ad esempio, necessitano di una quantità minore di acqua e detergenti.
Risparmio energetico a 360°
Dall’energia necessaria per l’illuminazione a quella utilizzata per alimentare fonti di calore quali i riscaldamenti, il bagno è un luogo in cui la questione risparmio energetico vuole un occhio di riguardo.
Prediligere l’illuminazione a led per specchi e luce diffusa è una buona e semplice pratica che incide in modo considerevole sul risparmio energetico, a beneficio di un bagno ecologico.
Inoltre è molto importante ottimizzare al massimo la gestione delle dispersioni di calore, che in un ambiente come il bagno sono all’ordine del giorno. Un modo molto efficace per contenerle è scegliere dispositivi di termoarredo di ultima generazione, che oltretutto coniugano la necessità di gestione dell’energia con un design gradevole e salva-spazio, come quello della nostra selezione scalda salviette a parete.
Materiali a basso impatto ambientale: quali scegliere?
Un bagno ecologico va pensato a partire dalla sua struttura di base. Questo significa studiare attentamente i materiali, affinché la scelta si orienti su quelli che maggiormente strizzano l’occhio all’ecosostenibilità.
Il bagno green vuole materiali come l’ecomalta, una finitura naturale facilmente lavabile che può rivestire qualsiasi superficie o elemento d’arredo, inclusi i pavimenti. Un’altra ottima soluzione è il gres porcellanato, che di solito si ottiene riciclando argilla e ceramica.
Occorre avere particolare attenzione anche alla filiera di produzione dei materiali. Nell’immaginario collettivo, ad esempio, il legno è considerato la scelta green per eccellenza, eppure il fatto che sia un materiale naturale non garantisce la provenienza da foreste gestite in maniera sostenibile. Allo stesso modo le piastrelle in ceramica non dovranno essere considerate automaticamente come nemiche dell’ambiente. Esistono infatti dei modelli per i quali sono utilizzati metodi di produzione altamente innovativi in grado di minimizzare l’impatto ambientale.
Infine, ci vuole un occhio di riguardo anche per gli accessori e i tessili che andranno ad impreziosire il nostro bagno ecologico. Per quanto riguarda gli accessori, la parola d’ordine è riutilizzo: accessori riutilizzabili, solidi, durevoli e in materiali come il vetro permetteranno di ovviare all’utilizzo di prodotti usa e getta, come i temibili flaconi in plastica. I tessili eco-sostenibili, dal canto loro, saranno tutti in fibre vegetali e di produzione locale.
Avere un bagno green è molto più semplice di quanto non sembri. Pronti a fare scelte amiche dell’ambiente?
